La prima fase della costruzione consiste nel posizionare le ordinate ricavate dai "garbi" o dal disegno fornito dal progettista, sulla chiglia, tenendole insieme con le forme, piccole assi in legno che verranno in seguito sostituite dalle tavole di fasciame.
Posizionati cinta e dormiente, entrambi ricavati da segati leggermente curvi e messi in opera con la tecnica della curvatura a vapore o a freddo, si procede con la costruzione dei bagli, elementi strutturali della coperta, caratterizzati da una curvatura piuttosto accentuata ottenuta da "legni" naturalmente curvi.
L'impermeabilità della coperta, la parte superiore dello scafo, costituita da tavole in legno massiccio, chiodate direttamente sui bagli, si ottiene con il calafataggio dei comenti e con l'utilizzo di un particolare silicone. In questa fase si procede anche alla costruzione della cabina, sempre in legno massiccio, i cui interni variano a seconda delle necessità e degli spazi disponibili.
Gli scalmotti, ideale proseguimento delle ordinate, delimitano la parte superiore dell'imbarcazione e su di essi vengono chiodate le prime 3 tavole di fasciame. I corsi di fasciame, ricavati da segati leggermente curvi, vengono chiodati sulle ordinate e poi calafatati con spago in canapa e stoffa catramata.
La "Valentina" è stata armata a vela latina e provvista di motore entrobordo.
Sarà destinata a solcare i mari intorno alla bellissima isola di San Pietro come imbarcazione da diporto.
Le sue caratteristiche principali sono la robustezza, l'affidabilità, la bellezza ed il fascino del passato che si ripropone nel presente.